L’Offerta Formativa

Finalità

La nostra scuola, secondo quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali per i Curricolo (2012) si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’Identità, dell’Autonomia, della Competenza e li avvia alla Cittadinanza.

Consolidare l’Identità del bambino sotto il profilo corporeo, intellettuale, ovvero ad atteggiamenti che vanno dalla fiducia nelle proprie capacità, stima di sé, sicurezza, motivazione alla curiosità, controllo delle proprie emozioni e sensibilità verso quelle altrui.

Sviluppare l’Autonomia del bambino intesa come capacità di orientamento, come capacità di compiere scelte autonome e come capacità di relazionare, oltre che come libertà e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Come impegno nell’agire con solidarietà e giustizia, come presa di coscienza della realtà e della possibilità di modificarla.

Acquisire Competenza del bambino nel senso del consolidamento di abilità percettive, motorie, linguistiche, intellettive, delle prime forme di riorganizzazione delle esperienze, delle capacità rappresentative.

Vivere le prime esperienze di Cittadinanza, significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione dal punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un ambito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura. “La scuola sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza un valore irrinunciabile.”

Traguardi attesi in uscita

Come previsto dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, la Scuola si impegna affinché al termine del percorso triennale della scuola dell’Infanzia ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale. Esse sono articolate in rapporto all’identità (costruzione del sé, autostima, fiducia nei propri mezzi), all’autonomia (rapporto sempre più consapevole con gli altri), alla competenza (come elaborazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti), e alla cittadinanza (come attenzione alle dimensioni etiche e sociali).

Utilizzo della quota in autonomia – IRC

All’interno della cornice culturale e didattica delle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’Istruzione si inserisce il nuovo progetto dell’IRC elaborato dalla CEI.

Per la scuola dell’Infanzia, le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, valorizzando la dimensione religiosa, promuovono la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuiscono a rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori. I traguardi relativi all’IRC sono distribuiti nei vari campi di esperienza. La nostra scuola di ispirazione Cristiana svolge un pubblico servizio all’interno del sistema ” Nazionale di Istruzione” per questo ha ben presente e intende valorizzare l’apporto originale e insostituibile che l’IRC offre per qualificare la sua proposta educativa.

Un’insegnamento culturale, offerto a tutti, indipendentemente dall’appartenenza religiosa di ciascuno, nel rispetto della libertà di coscienza delle famiglie dei bambini iscritti. All’interno della nostra scuola il curricolo IRC si delinea attraverso ogni attività educativo/didattica, quindi nella vita scolastica nel suo complesso, in quanto ogni suo aspetto è vissuto e proposto nella prospettiva di una visione cristiana della vita, della persona e dell’educazione. Sono inoltre previsti dei contenuti specifici all’interno della programmazione annuale e dei momenti celebrativi in concomitanza con le principali festività cristiane. Tutto ciò è garantito dalle insegnanti, formate e in possesso dell’idoneità IRC prevista dalla normativa per gli insegnamenti nelle scuole statali.

Continuità educativa nell’ottica 0-6 nido-infanzia e infanzia-primaria

Come previsto dalla normativa vigente, la scuola dell’Infanzia persegue una doppia linea formativa in ordine al principio della continuità: quella verticale e quella orizzontale. Instaura cioè rapporti di continuità educativa, intesa come percorso formativo secondo una coerente logica di sviluppo, che valorizza le competenze già sviluppate dal bambino. È fondamentale che la continuità verticale ed orizzontale riconoscano la specificità e la pari dignità rispettivamente di ciascuna scuola e di ciascuna agenzia educativa, nella dinamica della diversità e della specificità dei ruoli e delle funzioni tra i diversi ambienti di vita e di relazione del bambino (scuola, famiglia, ULSS, enti locali, agenzie educative territoriali), per costituire una sorta di ecosistema formativo. La specificità del percorso di sviluppo 0-6 anni richiede che sia valorizzata l’esperienza educativa/scolastica dei bambini, facilitata l’interazione del bambino con i propri coetanei in un clima relazionale positivo, sostenuto lo sviluppo emotivo-cognitivo in stimolanti ambienti di apprendimento, di cui sono garanti educatrici e insegnanti.

La continuità verticale 0/6 si pone questi obiettivi:

  • favorire un passaggio sereno e graduale dei bambini provenienti dal Nido
  • contribuire allo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino gratificandolo e rafforzandolo nella sicurezza.
  • favorire la socializzazione attraverso l’integrazione fra momenti di partecipazione individuale e collettiva
  • promuovere la conoscenza di nuovi spazi, adulti di riferimento e coetanei
  • vivere esperienze significative e stimolanti in contesti scolastici differenti
  • riconoscere e valorizzare le competenze già acquisite, in un percorso formativo unitario

Terminata la fase di inserimento all’inizio dell’anno, ciascun gruppo avrà comunque momenti di attività in comune con gruppi del Nido, e scuola dell’Infanzia.

Uno dei momenti particolarmente significativi dal punto di vista educativo-didattico è rappresentato dal progetto tra bambini del Nido e della scuola dell’Infanzia dove si vivono esperienze comuni. Il percorso si sviluppa sia attraverso attività strutturate (laboratorio grafico-pittorico, laboratorio di lettura e di drammatizzazione) sia in momenti di routine, realizzando esperienze che favoriscono atteggiamenti di scoperta dell’altro, di aiuto reciproco, di cura, imitazione e conoscenza degli spazi. Si tratta di un processo che richiede un continuo scambio di informazioni tra insegnanti e la condivisione di progettazioni, metodologie educative e didattiche di comunicazione degli esiti raggiunti e la predisposizione di un documento di passaggio.

La continuità verticale per i bambini grandi che entreranno alla scuola Primaria si pone questi obiettivi:

  • favorire la costruzione di una positiva storia scolastica
  • facilitare la conoscenza del ” nuovo ” per sostenere la rassicurazione
  • attivare procedure e strumenti condivisi dai due ordini di scuole, finalizzati a realizzare la continuità educativa-didattica
  • far conoscere i progetti attuati, le metodologie di lavoro e le esperienze vissute
  • facilitare il passaggio alla scuola primaria rendendolo occasione di crescita.

La scuola dell’Infanzia e la scuola Primaria stabiliscono relazioni positive reciproche attraverso alcuni incontri con l’insegnante dei “grandi” e con le insegnanti della scuola Primaria, la visita alle scuole primarie del territorio, lo scambio di lavori eseguiti dai bambini, l’incontro tra bambini e future insegnati della scuola Primaria.
Il materiale di documentazione/ricostruzione viene consegnato alle insegnanti. È previsto un ulteriore incontro tra insegnanti della scuola dell’Infanzia e quelle della scuola Primaria, nel mese di giugno, per presentare i nuovi iscritti alla scuola Primaria e consegnare la scheda di rilevazione degli elementi utili per la continuità formativa tra scuola dell’Infanzia e Primaria.

I nostri laboratori

Il corpo docente e un esperto in educazione musicale sono in grado di offrire i seguenti laboratori:

Il Progetto di Psico-motricità e musico-terapia svolto ai bambini delle tre età, con l’obbiettivo di promuovere la figura, il movimento e l’espressione corporea per una migliore conoscenza di se stessi in rapporto con gli altri e l’ambiente che li circonda.

L’Insegnamento della Lingua Inglese ai bambini di 4 -5 anni, il cui obiettivo è di familiarizzare con i suoni, memorizzare le parole, acquisire una corretta pronuncia e soprattutto entrare in confidenza con la lingua e le sue strutture di base.

Il Laboratorio Fonologico, per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia, la cui finalità è l’acquisizione dei prerequisiti necessari al bambino per poter affrontare in seguito l’apprendimento della letto-scrittura.

Il Laboratorio di Pittura-manipolazione-creatività, per i bambini delle tre età, il cui obiettivo è di coinvolgere i bambini in un gioco di scoperta di tecniche, regole e materiali che stimolano la creatività rendendoli ciascuno capace di fare con originalità e competenza esperienze dei colori, dei segni, dei formati, della ricerca tattile, dei giochi con la pasta e sale….

Il Laboratorio Logico-Matematico che in funzione delle diverse età dei bambini affianca alcuni percorsi strutturati in cui le attività-gioco del raggruppare, ordinare, misurare, classificare, costruire relazioni e inventare, aiutano il bambino a capire meglio la realtà, contribuendo in modo significativo a sviluppare le sue capacità di pensiero e di riflessione.

Il Laboratorio di Lettura, per i bambini delle tre età, il cui obiettivo è di abituarli fin da piccoli a considerare il libro come uno strumento indispensabile per la loro crescita affettiva e culturale attraverso la scoperta di diversi generi di storie (storie che fanno ridere, che fanno paura, storie di animali, storie sulla natura…).

Il Laboratorio “La scatola azzurra” dove il bambino attraverso la manipolazione ha la possibilità di venire a contatto con elementi naturali (sabbia, sassi, conchiglie, foglie, rametti, acqua), inoltre è utile per lo sviluppo emotivo ed espressivo. Dà la possibilità di affinare il linguaggio, perché il bambino deve raccontare ciò che costruisce costruendo una storia. Prende il nome “La scatola azzurra” perché richiama il colore del mare, del cielo, del fiume, del lago. Ogni bambino ha la propria scatola, con il nome, in quanto il lavoro non va distrutto, col passare del tempo poi si avvicina la scatola ad un altro compagno per finire di lavorare tutti insieme.

Il Laboratorio di Musica per i bambini delle tre età, il cui obiettivo è di sperimentare un primo approccio alla musica attraverso il gioco e con l’utilizzo di strumenti musicali, ritmici e melodici, affinano la capacità di ascolto e la percezione delle variazioni musicali legate al tempo, altezza e intensità.

Corso di nuoto

Organizziamo ogni anno i corsi di nuoto, convinti che sia di primaria importanza per il corretto sviluppo dell’apparato scheletrico e perché possa apportare benefici psicomotori e di relazione col prossimo.
Si tratta di un aspetto da non sottovalutare, soprattutto l’Educazione all’acqua, che si rivolge alla sfera morfologico-funzionale della personalità, e ha come obiettivo primario non solo l’insegnamento delle tecniche di nuoto, ma anche una vera e propria opera di sensibilizzazione e adattamento in questo ambiente. Essa si concretizza anche in un buon ambientamento, nell’acquisizione di semplici abilità acquatiche, come il galleggiare, lo scivolare, lo spostarsi in acqua. Attraverso questa esperienza verranno stimolate anche le capacità di apprendimento e di controllo motorio, quindi tutta la coordinazione.
Il corso è così organizzato:

  • 10 lezioni previste in primavera (marzo – maggio)
  • durata della lezione: 45 minuti, dalle ore 14,00 alle ore 14,45
  • rapporto istruttore alunni: 1/6 in base all’età ed al livello raggiunto

Il Piano Sicurezza

Sicurezza a scuola

La proposta di un progetto relativo al tema della sicurezza nasce dall’esigenza di far vivere i bambini e noi insegnanti in un ambiente sicuro, dove tutte le componenti abbiano consapevolezza e conoscenza delle norme primarie relative ai pericoli e ai comportamenti da tenere in casi straordinari. Il percorso didattico, rivolto a tutti i bambini della scuola dell’infanzia, si propone di far conoscere loro, con giochi e attività, l’intero edificio scolastico, individuando al suo interno simboli e segnaletiche relativi ai sistemi di sicurezza.

Questa attività consentirà di imparare a gestire spazi e momenti di vita collettiva, in modo sicuro, consapevole e responsabile e di sperimentare le simulazioni di evacuazione in modo giocoso ma serio. Tutto il personale della scuola frequenta una serie di corsi previsti dalla legge: antincendio e primo soccorso, formazione generale e specifica. È presente a scuola il Documento di Valutazione Rischi. E’ presente anche la figura di RSPP , RLS e Preposto . Durante l’anno scolastico vengono organizzate due prove di evacuazione alternandole al rischio incendio e terremoto.

Sicurezza in strada

Il progetto parte dall’osservazione della realtà, dalle esperienze e dalla valorizzazione delle conoscenze acquisite dal bambino e si serve delle opportunità offerte dal territorio per giungere alla consapevolezza che in tutti gli ambienti, anche se diversi per caratteristiche fisiche e biologiche, vigono normative e mezzi di segnalazione universalmente riconosciuti e rispettati. L’interiorizzazione, fin dalla prima infanzia, dei comportamenti corretti da tenere sulla strada assume un significato fondamentale nel percorso di crescita del bambino in qualità di futuro cittadino e di utente consapevole e responsabile del sistema stradale.

La scuola offre inoltre la Consulenza Logopedica e Consulenza Ortottica per tutti i bambini iscritti.

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